L’Assemblea della ripresa; così si potrebbe definire il nuovo appuntamento di Europassion. Dopo le due edizioni bloccate dall’emergenza Covid – quella del 2020 a Tirschenreuth (Germania) e quella del 2021 a Skofja Loka (Slovenia) – l’Assemblea torna finalmente in presenza e ad accoglierla è stata Esparreguera, comune spagnolo situato nella comunità autonoma della Catalogna. Non è un caso che la scelta della sede sia ricaduta proprio sulla città spagnola. Quest’anno, infatti, ricorre il 40esimo anniversario della realtà Europassion, nata proprio a Esparreguera dall’incontro di 3 associazioni catalane (Ulldecona, Olesa de Montserrat e Esparreguera) e 3 associazioni francesi (Loudéac, Nancy e Masevaux). Un vero e proprio ritorno alle origini, dove tutto ha avuto inizio. L’appuntamento spagnolo chiama a partecipare membri provenienti dalle 86 associazioni aderenti. Tra queste, figura anche Europassione per l’Italia con il suo Presidente Flavio Sialino e le associazioni Arciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto (BA), Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi di Nettuno (RM), Pietre Vive di Lizzano (TA), Teatro Popolare di Sordevolo (BI), Comitato Cittadino Della Passione e Morte di N.S.G.C. di Torre Santa Susanna (BR) e Un Grup di Amîs di Ciconicco (UD).

Presente da remoto anche Patrizia Nardi – esperta in valorizzazione del Patrimonio culturale e candidature UNESCO – per illustrare i contenuti del Libero Consenso Informato che verrà firmato in Assemblea da Josef Lang, Segretario Generale di Europassion, a stigmatizzare il sostegno dato, in questi anni, dall’associazione europea al percorso di valorizzazione nazionale ed internazionale finalizzato alla presentazione di una candidatura UNESCO, che si avvia alle sue ultime fasi di perfezionamento.
L’incontro, svoltosi dal 3 al 6 marzo u.s., prevedeva un programma fitto. Insieme al Presidente della Federazione Catalana delle Passioni, Jordi Carapuig, al presidente della
Passione di Esparreguera, Enric Galceran, ai membri del Consiglio di Europassion e ad altre autorità, si è scoperto il territorio catalano e le sue istituzioni.
Tra le varie attività si segnalano: la visita alla Grotta di Sant Ignasi a Manresa; la visita al Parlamento e al Palazzo Vescovile; l’incontro con l’Arcivescovo di Barcellona, Joan Josep Omella, presso il Palazzo Episcopale, e la visita al Parlamento della Catalogna per salutare la presidente Laura Borràs.
Gli ospiti, inoltre, hanno assistito alla prima rappresentazione della stagione della Passione di Esparreguera – quest’anno in un nuovo formato – ed all'esibizione dei Diavoli d'Esparreguera e del gruppo di diavoli bambini Els PollsFolls.
Ma nell’‘Assemblea della ripresa’ c’è posto soprattutto per le riflessioni sulla difficile situazione in Ucraina. A Esparreguera è stato infatti approvato un documento di condanna della guerra da inviare al Parlamento e alla Commissione Europea. Il documento – che verrà firmato da tutti i rappresentanti delle associazioni aderenti a Europassion – esorta all’azione pacifica per il bene del mondo intero: "Il 24 febbraio la nostra Europa è cambiata radicalmente. Si è formata una fonte di fuoco che può trasformarsi rapidamente in un incendio diffuso, le cui conseguenze nessuno può prevedere. Dopo oltre 20 milioni di morti durante la seconda guerra mondiale, l'Unione Europea è diventata il garante della pace e della libertà nella nostra Europa. Esortiamo la Commissione e il Parlamento europeo a fare tutto il possibile per spegnere questo fuoco con mezzi pacifici.
A fare tutto il possibile per promuovere un ordine mondiale incentrato sull'uomo. La dignità umana è radicata in Dio, indipendentemente dallo status sociale e giuridico."