Riprendo alcune frasi del commento di Franco Fabbro sul Messaggero Veneto di oggi


"Negli anni Settanta dello scorso secolo Pier Paolo Pasolini ha cercato di individuare le cause che stavano provocando la distruzione veloce delle diversità antropologiche e linguistiche in Italia. Egli ha parlato di «omologazione brutalmente totalitaria del mondo». Si tratta di un movimento epocale che, a suo parere, dipende da una forma subdola e globalizzata di totalitarismo psico"


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"Accanto all’invidia il consumismo promuove una sorta di «sonnambulismo ipnotico» che sta determinando la perdita più o meno completa del pensiero critico e della capacità di analizzare razionalmente la situazione. Entrambi questi fattori agiscono con la finalità di costruire l’essere umano standard del futuro: un individuo che non è più né friulano, né italiano, né francese, né tedesco, ma è un consumatore standard."
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"Molte persone hanno capito la necessità di preservare la diversità biologica, riducendo l’inquinamento, proteggendo la fauna marina e le grandi foreste del nostro pianeta. Anche le diversità linguistiche, culturali, architettoniche, gastronomiche e psicologiche sono un patrimonio dell’umanità, rappresentano una ricchezza incalcolabile, rendono significativa e bella la vita, oltre ad offrire rilevanti vantaggi economici.
Dobbiamo capire e cercare di frenare l’olocausto culturale e linguistico in atto. Possiamo decidere insieme quali strumenti utilizzare."

 

Sono fermamente convinto che l'impegno in prima persona di noi tutti dell'Ass. Cult. Un Grup di Amis debba tendere a conservare la diversità culturale che si esprime nella nostra identità particolare, nel nostro piccolo essere, nella nostra storia, luoghi, tradizioni.

I nostri strumenti?

  • Mantenere in vita una comunità, quella della Sacra Rappresentazione di Ciconicco, con il suo patrimonio immateriale, attraverso buone pratiche di conservazione
  • Aggiornare ed attualizzare le nostre iniziative, mantenere vivo l'interesse per la nostra storia: "ciò che ora è tradizione una volta è stato innovazione"
    • la mostra d'arte presso il Forte Col Roncone realizzata nel 2022 in collaborazione con Daniele Bulfone ne è un esempio lampante, con la presentazione del quaderno fotografico della Sacra Rappresentazione (con Circolo Fotografico Friulano) alla presenza di Angelo Floramo
  • Raccogliere annualmente un'istantanea della nostra comunità con i suoi problemi, le sue notizie attraverso il giornale "Cicunins Simpri Mior"
  • Perpetrare i nostri costumi anche quando la società ci propone altri modelli di intrattenimento/svago
  • Conservare e valorizzare la nostra lingua friulana e la nostra identità racchiusa nel "Costume di Ciconicco"

e non solo....

Un impegno che vale la soddisfazione di essere custodi di un patrimonio unico ed importantissimo, da consegnare integro ai nostri figli facendo in modo che essi stesso lo conservino a loro volta.

Permettetemi in ultimo una considerazione un po' impopolare, forte, ma che sento di esprimere per giustificare il senso di responsabilità che credo dovremmo percepire in questo contesto: chi volta le spalle all'impegno comune per conservare il nostro valore culturale locale è complice dell'appiattimento antropologico, dell'omologazione, dell'estinzione del nostro essere ciconicchesi, fagagnesi, friulani, italiani, europei.

 

Andrea Schiffo

Presidente Ass. Cult. Un Grup di Amis