Nella culla c

L'Ass. Cult. Un Grup di Amis APS

organizza e promuove la III edizione del Concerto di Natale "Nella culla c'è un Re - Canti e musica attorno al presepe"

Domenica 3 gennaio 2021, ore 20.30 dalla Chiesa Parrocchiale dei SS Cosma e Damiano di Ciconicco di Fagagna

In diretta streaming sulla pagina Facebook di Un Grup di Amis

LINK https://www.facebook.com/events/251972529832173

In diretta radiofonica su RADIO SPAZIO 103

L'evento è pubblico e non occorre essere iscritti a Facebook per visualizzarlo.

 

Voce: Alessandro Perabò

Flauto Traverso: Linda Martina

Organo: Giacomo Schiffo

 

Programma

Il centenario delle Campane di Ciconicco
100 anni fa arrivavano le campane a Ciconicco, fuse dalla fonderia Broili di Udine.
Le precedenti, fuse alla fine dell'800 circa, erano state requisite dalle milizie nemiche durante l'invasione austro-ungarica del 1917-18.
All'epoca l'evento fu celebrato con grandi festeggiamenti, come si apprende dal seguente articolo comparso il 22/07/1920 sul quotidiano "La Patria del Friuli"

In Ciconicco di Fagagna che fa parte del nostro Comune ed è ameno paesello sulla tramvia Udine-S.Daniele, che finalmente ha ripreso servizio, domenica si  svolgeranno grandi festeggiamenti a totale beneficio dell’erigendo Monumento ai caduti in guerra. Il programma venne concretato dal Comitato promotore,  come in appresso:
Mattina: inaugurazione delle campane.
- Ore 15 Gara ciclistica libera a tutti, sul percorso Ciconicco-Fagagna-Bivio-Madrisio-S.Vito di Fagagna-  Ciconicco Km. 13. Premi in danaro con diploma: 1 L. 60, 2 L. 40, 3 L. 25.
- Ore 16 : Corse nei sacchi, percorso m. 100; 1. L. 25, 2 L. 15, 3 L. 10.
- Ore 18 :  Estrazione Tombola.; 1. Tombola L. 300, 2 L. 200, cinquina L. 100.
- Ore 19 : Gran ballo, su ampia piatta-forma e con distinta orchestra.
Nella serata fuochi  artificiali.
In caso di cattivo tempo i festeggiamenti saranno rimandati alla prossima domenica.



Dell'evento sono sopravvissute un paio fotografie. Possiamo solo immaginare la trepidazione e la gioia della nostra gente, provata dall'orrore della guerra e avvilita anche dalla mancanza del confortante suono delle campane nell'accogliere questo simbolo di fede, pace e armonia che scandisce i giorni con l'Ave Maria e ne annuncia la vita liturgica e sacramentale.
Messe, Battesimi, Matrimoni, Funerali, e Festività.
Quelle campane non sono esattamente le stesse che sentiamo suonare oggi, in quanto la mezzana e la  grande furono rifuse dallo  tesso Broili rispettivamente nel 1932 e nel 1934, per incrinature o difetti nel suono.

A cura di Alessandro Perabò

SACRA RAPPRESENTAZIONE DI CICONICCO CONFERMATA: PIU’ AVANTI

Da 42 anni a questa parte la Sacra Rappresentazione di Ciconicco di Fagagna non si è mai interrotta e nemmeno quest anno gli organizzatori dell’Ass. Cult. Un Grup di Amis intendono interrompere quella che per il paese di 800 anime è ormai una tradizione. “La Via Crucis Vivente si farà anche quest anno ma purtroppo non il Venerdì Santo” dichiara Andrea Schiffo, Presidente.

La manifestazione, caratteristica espressione del periodo pasquale, è infatti interdetta dalle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria, ed allo stesso modo anche tutte le altre rappresentazioni affini che erano programmate in Friuli e sul territorio nazionale: “A cominciare dagli amici di Erto e Casso e Vinaio di Lauco fino agli amici di Rivignano ed a quelli di Sesto al Reghena, questo Venerdì Santo non vedremo Sacre Rappresentazioni, e la stessa sorte tocca anche alle altre Passioni italiane con le quali abbiamo costante confronto nell’ambito di Europassione per l’Italia. Noi però abbiamo deciso che la nostra Passione verrà fatta più avanti durante l’anno, questo per non arrenderci, per dare un segnale forte di continuità e di fiducia in quello che facciamo e nel valore immateriale della nostra Rappresentazione, che deve resistere anche all’indomani di una situazione così difficile: a Ciconicco non ci arrendiamo facilmente, tant’è che anche la tradizione della Pagnoche dal Vinars Sant (viene distribuito un pane per famiglia a cura della Congrua Familiare, in uso già dal ‘600 – NdR) non è annullata ma semplicemente spostata più in là” dice Schiffo.